Riforma Doganale in Italia e il Nuovo Reato di Contrabbando Doganale
Il D.Lgs. n. 141/2024 ha introdotto importanti novità in materia doganale e specificamente in tema di contrabbando, superando il concetto tradizionale ed introducendo un nuovo sistema sanzionatorio, più semplice, attraverso l’eliminazione della distinzione tra contrabbando "extra ispettivo" e "intra ispettivo".
Gli artt. 78 e 79 del decreto disciplinano le due nuove fattispecie di contrabbando doganale, ovvero:
Il contrabbando per omessa dichiarazione, che si verifica allorquando un soggetto con dolo, e dunque volontariamente, non adempie all'obbligo di dichiarare le merci in dogana, sottraendole in tal modo alla vigilanza ed al pagamento dei diritti di confine;
il contrabbando per infedele dichiarazione, che si ha quando la dichiarazione viene presentata ma è dolosamente errata rispetto ad elementi come qualità, quantità, origine o valori delle merci, incidendo in tal modo sulla determinazione della tariffa doganale e sulla liquidazione dei diritti dovuti.
Il nuovo sistema doganale prevede sanzioni penali solo per le violazioni che superano i 10.000,00 euro dei diritti di confine dovuti. Sotto tale soglia la condotta integrerà un mero illecito amministrativo.
Quando il Contrabbando è Aggravato: Sequestro e Confisca Yacht
Si configura il reato di contrabbando quando si sottrae della merce al controllo della dogana, o meglio, non la si dichiara o si occulta il reale valore, falsificando i documenti di trasporto e/o commerciali.
Distinguiamo:
- il contrabbando semplice, punibile con la sola pena della multa;
- il contrabbando aggravato, punibile anche con la reclusione. L’articolo 88 del decreto elenca le ipotesi di contrabbando aggravato e specificamente il comma 2. La contestazione del contrabbando aggravato comporta il sequestro dello yacht e, nei casi più gravi, la confisca.
Sanzioni per Contrabbando Aggravato
Invero, per i delitti previsti negli artt. da 78 a 83, viene punito con la multa aumentata fino alla metà chiunque per commettere il contrabbando utilizza mezzi di trasporto appartenenti a persone estranee al reato.
Per i delitti di cui al comma 1, alla multa viene aggiunta la reclusione da 3 a 5 anni quando:
- nel commettere il reato o immediatamente dopo, nella zona di vigilanza, l’autore è sorpreso a mano armata;
- nel commettere il reato o immediatamente dopo, nella zona di vigilanza, tre o più persone autrici di contrabbando sono sorprese insieme, riunite ed in condizioni tali da ostacolare gli organi di polizia;
- Il fatto è commesso con altro delitto, contro la fede pubblica o la Pubblica Amministrazione;
- L’autore è un associato per commettere delitti di contrabbando e il delitto commesso sia tra quelli per cui l’associazione è stata costituita;
- L’ammontare di almeno uno dei diritti di confine dovuti, distintamente considerati, è superiore 100.000,00 euro.
Per i delitti di cui al comma 1, alla multa è aggiunta la reclusione fino a 3 anni, quando l’ammontare di almeno uno dei diritti di confine dovuti è maggiore di 50.000,00 euro e non superiore a 100.000,00 euro.
Superamento Termine di Appuramento e Estinzione del Reato di Contrabbando
L’articolo 112 del D.Lgs. sopra menzionato, n. 141/2024, disciplina l’estinzione dei delitti di contrabbando punibili con la sola multa. L’articolo prevede che il pagamento della somma e del tributo evaso estingue il reato.
L’estinzione del reato, però, non impedisce l’applicazione della confisca, disposta con provvedimento dell’Agenzia delle Dogane.
Con la circolare n. 22/2024 l’agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha chiarito che l'istituto della estinzione del reato di cui all’articolo 112 del decreto è ammesso nei soli casi in cui
i diritti di confine dovuti non superino i 50.000 euro, ed in assenza di aggravanti.
L’accesso all’istituto non è soggetto a termini di decadenza, per cui la parte può procedere al pagamento anche in pendenza del procedimento penale.
Ravvedimento Operoso per Contrabbando Doganale
La circolare sopra citata ammette la possibilità per l’interessato di ricorrere all’istituto del ravvedimento operoso di cui all’art. 13 del decreto legislativo n. 472/1997. Sicché,la parte che decida di auto dichiararsi (seppur tardivamente) potrà beneficiare di una riduzione pari a un decimo del minimo della sanzione se provvede al pagamento entro il termine di 30 giorni dalla commissione.
Ebbene, i casi più ricorrenti di denuncia per contrabbando si riferiscono a yacht extra UE che risultano aver stazionato ininterrottamente nelle acque unionali per oltre 18 mesi, non rispettando le condizioni per l’esenzione dai diritti doganali di confine per i mezzi di trasporto marittimo battenti bandiera extra-UE in regime doganale di ammissione temporanea, violando così la normativa europea e nazionale.
In queste situazioni la Finanza provvede immediatamente a trasmettere la notizia di reato alla Procura della Repubblica ed al successivo sequestro della imbarcazione.
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Lo studio Arnone&Sicomo ha al suo interno un dipartimento di diritto doganale e marittimo. I nostri avvocati gestiscono giornalmente, unitamente al team del dipartimento penale, casi di sequestro di yacht battenti bandiera extra UE cui segue la denuncia dell’armatore per contrabbando doganale.
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Oggi più che mai, a seguito della riforma doganale, è indispensabile addivenire ad un accordo con la Dogana, al fine di evitare la condanna in sede penale.
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