Dichiarazione nautica in Italia: cos’è la dichiarazione nautica per i soggetti esteri non residenti?
Dal 9 gennaio 2024 i soggetti non residenti, privi di un rappresentante fiscale o di identificazione diretta in Italia, devono presentare la dichiarazione nautica ai fini della non imponibilità IVA.
Ma cos’è la dichiarazione nautica?
La dichiarazione nautica per i soggetti esteri non residenti, attesta il possesso dei requisiti richiesti per poter beneficiare della non imponibilità dell’Iva sui servizi di locazione, anche finanziaria, noleggio e simili, non a breve termine di imbarcazioni da diporto e di navigazione in alto mare.
Detta dichiarazione deve essere presentata – a seconda dei casi – direttamente dal committente, dall’armatore, dal proprietario dell’imbarcazione, dal comandante o dal soggetto che abbia la responsabilità gestionale effettiva della nave o, per conto di questi, da un intermediario delegato.
A seguito della presentazione della dichiarazione verrà rilasciata una ricevuta telematica con indicazione del numero di protocollo di ricezione che costituisce prova dell’avvenuta presentazione.
Dichiarazione nautica in Italia: direttive della Agenzia delle Entrate
Con la *Risoluzione 2/E del 9 gennaio 2024, l'Agenzia delle Entrate ha introdotto chiarimenti e direttive specifiche sui nuovi obblighi fiscali e dichiarativi per gli stranieri che possiedono o gestiscono imbarcazioni sul territorio italiano.
La Risoluzione specifica i seguenti aspetti:
- Ambito di applicazione: tutti i soggetti non residenti in Italia che detengono imbarcazioni presenti sul territorio italiano per un determinato periodo devono presentare una dichiarazione fiscale.
- Modalità di dichiarazione: la dichiarazione deve essere presentata esclusivamente mediante i canali telematici messi a disposizione dalla Agenzia delle entrate. In questo modo è garantita maggiore tracciabilità e sicurezza delle informazioni.
- Documentazione richiesta: i soggetti esteri devono fornire prove riguardanti la proprietà dell'imbarcazione, il periodo di permanenza in Italia e l’uso della stessa, così da dimostrare l’adempimento delle disposizioni.
Dichiarazione nautica in Italia: conseguenze fiscali per i soggetti esteri non residenti
La presentazione della dichiarazione nautica in Italia ha tutta una serie di implicazioni fiscali per i proprietari esteri di imbarcazioni. I principali aspetti fiscali da considerare includono:
1. IVA sull’uso dell’Imbarcazione: se l’imbarcazione è utilizzata a fini commerciali o è disponibile per il noleggio in Italia, potrebbe essere soggetta all'applicazione dell'IVA italiana, indipendentemente dalla nazionalità del proprietario.
2. Tassa di possesso e canoni locali: i soggetti esteri potranno essere soggetti alla tassa di possesso sull’imbarcazione, applicabile a seconda del tipo e della lunghezza dell’imbarcazione stessa.
3. Imposta sulle locazioni brevi: nelle ipotesi in cui la imbarcazione venga data in locazione per periodi brevi, dovranno essere pagate le relative imposte.
4. Esenzioni in casi particolari: la Risoluzione riconosce ad alcuni possessori stranieri di imbarcazioni con destinazione esclusivamente personale e privata l’esonero dal pagamento di determinate tasse, purché siano conformi agli obblighi di dichiarazione.
Dichiarazione nautica in Italia: sanzioni in caso di inadempimento
L’inadempimento agli obblighi previsti dalla Risoluzione 2/E può far incorrere in sanzioni pecuniarie significative. L’agenzia delle Entrate, infatti, ha ampi poteri di accertamento sugli adempimenti fiscali eseguiti dai soggetti esteri e, tramite controlli incrociati e scambio di informazioni, è agevolmente in grado di accertare dichiarazioni omesse, incomplete o anche inesatte.
L’accertamento fiscale da parte dell’Agenzia delle Entrate può, nei casi più gravi, comportare anche il sequestro dell’imbarcazione.
Dichiarazione nautica in Italia: come possiamo aiutarti?
Come abbiamo visto, per i soggetti esteri che possiedono imbarcazioni in Italia, è essenziale conoscere i requisiti normativi e le leggi fiscali italiane che impongono loro determinati adempimenti.
In quest’ottica avere al proprio fianco uno Studio legale di diritto internazionale in Italia è essenziali al fine di evitare spiacevoli sorprese, come il vedersi sequestrare la barca.
Lo studio legale Arnone&Sicomo ha al suo interno un dipartimento di esperti fiscalisti internazionali che, in team con gli avvocati del dipartimento di diritto tributario, affiancano i clienti stranieri, che posseggono barche in Italia, nell’esecuzione degli adempimenti fiscali e tributari che li riguardano.
Vista la complessità delle normative fiscali italiane, la consulenza di un esperto in normativa internazionale fiscale e tributaria può semplificare notevolmente la gestione delle dichiarazioni nautiche e degli obblighi ad esse connesse.
Desideri assistenza nella compilazione ed invio della dichiarazione nautica in Italia? Cerchi uno studio di diritto internazionale in Italia, esperto in fiscalità internazionale? Contattaci.