Black list paradisi fiscali: cosa sono i paesi black list?
Per “Black List dei paradisi fiscali” si intende l’elenco degli Stati dotati di regimi fiscali agevolati, che prevedono tasse molto basse e che, contestualmente, non hanno aderito al sistema di scambio delle informazioni fiscali con le altre Nazioni.
A prendere il posto del precedente elenco dei Paesi Black List fornito dall’Agenzia delle Entrate è oggi la lista comunitaria che indica, all’Interno dell’UE, quali sono gli Stati a fiscalità privilegiata.
Black list paradisi fiscali: l'elenco 2022
Le giurisdizioni facenti parte della “Black List dei paradisi fiscali” in quanto non cooperative ai fini fiscali, indicate dal Consiglio Europeo (cosiddette: paradisi fiscali) sono nove, ovvero:
- Samoa Americane;
- Figi;
- Guam;
- Palau;
- Panama;
- Samoa;
- Trinidad e Tobaco;
- Isole Vergini degli Stati Uniti;
- Vanuatu.
Nello specifico, si tratta di tutti quegli Stati che non hanno partecipato ad un dialogo costruttivo con l’UE, in materia di governance fiscale, o non hanno rispettato gli impegni volti ad attuare le riforme necessarie in vista della cooperazione internazionale in materia fiscale.
Black list paradisi fiscali: monitoraggio fiscale e sanzioni
Ai fini del monitoraggio fiscale, le persone fisiche residenti in Italia che detengono investimenti patrimoniali all’estero o attività estere di natura finanziaria, sono tenuti alla compilazione RW.
Il quadro RW va compilato in presenza di qualsiasi attività suscettibile di produrre reddito imponibile in Italia, anche al fine dell’assolvimento dell’imposta sul valore degli immobili detenuti all’estero e dell’imposta sul valore dei prodotti finanziari, dei conti correnti e dei libretti di risparmio esteri.
In altre parole, il contribuente è chiamato ad indicare la consistenza patrimoniali degli investimenti e delle attività finanziarie collocate all’estero.
Le attività finanziarie detenute in uno o più paradisi fiscali e non dichiarate al fisco italiano, comportano la presunzione di essere state prodotte con redditi sottratti a tassazione in Italia, con conseguente raddoppio dei termini di accertamento ordinariamente previsti per l’espletamento dell’attività accertativa e il raddoppio delle sanzioni dovute nei casi di omessa o dichiarazione infedele.
Detto raddoppio non può essere cumulato con quello dei termini di decadenza per reati fiscali (come statuito dalla Corte Costituzionale, n.247/2011).
Le violazioni degli obblighi di monitoraggio fiscale hanno natura tributaria e, in quanto tali, si rendono applicabili i seguenti principi generali e gli istituti previsti dal D.Lgs. n. 472/97:
- Il principio del favor rei,
- Il principio di legalità e
- L’istituto del ravvedimento operoso.
Black list paradisi fiscali: cosa possiamo fare per voi?
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Per questo motivo a chiunque abbia intenzione di investire in attività finanziarie all’estero è consigliato affidarsi a professionisti esperti, che conoscano bene il mondo della Pianificazione Fiscale.
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